lunedì 7 dicembre 2009

Quelli del sentiero 46


















Giro da ora tarda quello di domenica scorsa. Partenti 10 (strano ma vero alla partenza non vi è traccia di Lui e & C.). Franchino prevedendo l'andazzo ci porta in giro per l'Outlet per fare prima ma con il risultato di congelarci le mani ed i piedi.
Però c'è il Castelluccio che per scaldarsi va bene ed avanza. Il guado ad inizio sentiero non fa paura soprattutto a chi lo lo ha fatto con la piena, vero Salva ? Però è meglio non bagnarsi all'inizio del giro. La salita è di quelle che come dice il Tana "La vuole di Lei" anche perchè a tratti fangosa e molto faticosa. Primi guasti meccanici con Perry che sulla salita trancia la sua catena. Guasto riparato velocemente grazie ai meccanici al seguito. Comunque il Castelluccio lascia il segno. Ci si arrampica sul sentierino del crinale fino ad arrivare al Prataccio dove Tana, dopo aver fatto la foto insieme al gruppo, si ritira per probabile guinzaglio corto.
Da segnalare il debutto in casa Specialized della nuovissima Epic Comp Carbon bianca fiammante di Ferero la prima di altre che vedremo prossimamente.


















A forza di remare nel fango si arriva al Passo della Croce dove nel frattempo Salva si ritira come annunciato e svolta verso Pimonte. Si imbocca il Sentiero N. 46 come da programma; il numero è quello di Valentino, ma qui di viaggiare non se ne parla. Tutto a piedi o quasi con passaggi a strapiombo, fondo viscido, pietraie, bosco fitto che anche a piedi si fa fatica e poi la strada è lunga prima delle Croci e le ore passano. Come se non bastasse arriva immancabile l'imprevisto: caso più unico che raro Ferero con bici a mano taglia la gomma posteriore contro una pietra che esplode sputando fuori schiuma bianca. Se ne vanno altri 15-20 minuti ma ormai la compagnia vede e vuole la agognata bruschetta. Finalmente il sentiero sfonda in un strada bianca e quindi si picchia giu al Tiro al Piattello dove i ragazzi del Poccianti stavano già chiudendo la baracca vista l'ora fatta 12,15 circa.
Ecco gli 8 reduci dopo bruschetta e vino rosso.


















Si riparte ma non è finita: nel sentiero in discesa prima del Ponte Torto il tappo del ritorno della forca Marzocchi Bomber della Santacruz di Santacroce salta via inondando di olio lo sfortunato biker.
Per il giorno 06/12/09 basta ed avanza così (si tace pure l'ora del rientro).

GIRO DI MARTEDI 08/12/09: Ritrovo ore 8,00.
Prevedendo tempo brutto si era pensato di fare il giro da Valdastra. Alternativa potrebbe essere il Giogo da Cavallico.
A Martedi.

4 commenti:

Albert "I'am Specy" Fast ha detto...

Peccato non esserci stato, complimenti a Ferero per il nuovo acquisto naturalmente Specy, Martedì ci dovrebbe essere anche la seconda novità sempre Specy, a domani.

franco ha detto...

Un grande articolo per una bella impresa,bravo Giorgio,il sentiero 46 non è per tutti,e come qulch'uno ha detto: "meno male che un'c'è i Tore!!".
alla prossima.

Ghimmi ha detto...

un'altra serie di cancelli provenienti dalla cina con furore... :)
complimenti x il giro

ferero ha detto...

Il 46 porta male!!!!!!!!Comunque Ottimo mezzo...pero' potevano applicarsi un pochino di piu' nella realizzazione dei Pneumatici!!!!!!!!!