Come da tradizione,domenica tutti a Montesenario per un brindisi di fine anno.
Partenza ore 8.00- Trebbio-Tagliaferro-Bivigliano-Motesenario-( panettone e spumante )rientro dal sentiero SOFT 00 .
Chi viene su strada,consiglio di partire alle 9.
Partecipate numerosi.
Ciao ciao.
venerdì 27 dicembre 2013
mercoledì 25 dicembre 2013
Natale 2013 MTB
Buone feste a tutti!!
Giovedì 26 dicembre ore 8:00 in piazza, si fa un giretto tranquillo per brindare insieme.
Domenica 29 il classico giro a monte senario con rientro dallo 00.
BUON NATALE!
Giovedì 26 dicembre ore 8:00 in piazza, si fa un giretto tranquillo per brindare insieme.
Domenica 29 il classico giro a monte senario con rientro dallo 00.
BUON NATALE!
giovedì 19 dicembre 2013
Domenica 22 dicembre 2013 MTB
Partenza ore 8:00 in piazza... Le Croci - Valibona - Sentiero 42 - Carraia - La Collina - Cupo - Cassi - Rientro!
mercoledì 11 dicembre 2013
DOMENICA 15 DICEMBRE MTB
Partenza ore 8:00 in piazza... come sempre!
Dogana - Futa - Strada Romana - Fontana dell'Amore - Rientro dalla Badia-Il Fossato.
Dogana - Futa - Strada Romana - Fontana dell'Amore - Rientro dalla Badia-Il Fossato.
lunedì 9 dicembre 2013
Il Monte Gazzarro...
Visto il giro fatto domenica e la recente discussione su facebook, di seguito il volantino informativo su quello che sta succedendo sul Gazzarro e sul Comitato Monte Gazzarro...
Alla riunione di domani sera sarà possibile partecipare alla raccolta di firme.
4 ettari di
territorio dei comuni di Barberino di Mugello, Firenzuola e Scarperia, ma il suo impatto andrà ben oltre: le pale
saranno alte fino a 95 mt ed essendo poste ad oltre 1000 mt d’altitudine saranno visibili da gran parte dell’Appennino Settentrionale e dalle valli circostanti, sia sul versante toscano che su quello emiliano-romagnolo.
L’area del Monte Gazzaro è attraversata dalla “Via degli Dei”, l’importante itinerario che unisce Firenze e Bologna attraverso i sentieri, le pale inoltre saranno poste sul crinale principale, dove corrono il famoso sentiero 00 CAI ela Grande Escursione
Per consentire l’arrivo delle pale occorrerà allargare la strada a partire dalla località L’Apparita e costruirne un tratto ex-novo, abbattendo oltre 14.000 mq di faggeta, in modo da consentire il transito di automezzi lunghi fino a 32 mt.
Pale come quelle che si vogliono installare sul Gazzaro hanno un impatto gravissimo sull’ambiente circostante, sulla fauna migratoria e stanziale, sul valore del paesaggio e quindi sulle attività turistiche.
L’eolico industriale è un affare soprattutto per chi lo costruisce: la produzione di energia è sovvenzionata da grossi contributi che incentivano la costruzione di impianti scarsamente produttivi i cittadini dei territori che ospitano gli impianti invece non hanno alcun beneficio e anzi, pagano come tutti in bolletta la pesante quota che serve per finanziare questi scempi.
Pur essendo favorevoli allo sviluppo delle energie rinnovabili ci opponiamo a questo intervento per le seguenti buone ragioni:
- non esiste un vero piano territoriale di sviluppo delle energie rinnovabili che garantisca benefici a livello locale, noi riteniamo fondamentale partire da questo;
- i benefici dell’impianto ricadranno solo sui privati che lo propongono, la società proponente Hergo Wind è di proprietà di una multinazionale che opera da tempo nel settore dell’eolico;
- non è prevista nessuna ricaduta occupazionale di durata nell’area: non saranno infatti impiegati operai per la gestione e manutenzione della centrale;
- La quantità di energia che sarebbe prodotta dell’impianto è incerta e comunque una goccia nel mare: sarà compresa tra 0,23% e lo 0,28% dell’energia prodotta solo da fonti rinnovabili in tuttala Toscana nel 2011.
- Le commissioni indipendenti che hanno analizzato il progetto sostengono che anche nelle migliori ipotesi il bilancio ecologico del progetto è negativo; i danni ambientali quindi sarebbero maggiori dei benefici.
Alla riunione di domani sera sarà possibile partecipare alla raccolta di firme.
NO EOLICO SELVAGGIO
COMITATO MONTE GAZZARO
Nel
mese di giugno 2013 la Regione Toscana ha concluso
la procedura di VIA per il progetto che
prevede l’installazione di una centrale eolica sul crinale che va dal passo della
Futa al Monte Gazzaro.
Il
progetto interesserà oltre L’area del Monte Gazzaro è attraversata dalla “Via degli Dei”, l’importante itinerario che unisce Firenze e Bologna attraverso i sentieri, le pale inoltre saranno poste sul crinale principale, dove corrono il famoso sentiero 00 CAI e
Per consentire l’arrivo delle pale occorrerà allargare la strada a partire dalla località L’Apparita e costruirne un tratto ex-novo, abbattendo oltre 14.000 mq di faggeta, in modo da consentire il transito di automezzi lunghi fino a 32 mt.
Pale come quelle che si vogliono installare sul Gazzaro hanno un impatto gravissimo sull’ambiente circostante, sulla fauna migratoria e stanziale, sul valore del paesaggio e quindi sulle attività turistiche.
L’eolico industriale è un affare soprattutto per chi lo costruisce: la produzione di energia è sovvenzionata da grossi contributi che incentivano la costruzione di impianti scarsamente produttivi i cittadini dei territori che ospitano gli impianti invece non hanno alcun beneficio e anzi, pagano come tutti in bolletta la pesante quota che serve per finanziare questi scempi.
Pur essendo favorevoli allo sviluppo delle energie rinnovabili ci opponiamo a questo intervento per le seguenti buone ragioni:
- non esiste un vero piano territoriale di sviluppo delle energie rinnovabili che garantisca benefici a livello locale, noi riteniamo fondamentale partire da questo;
- i benefici dell’impianto ricadranno solo sui privati che lo propongono, la società proponente Hergo Wind è di proprietà di una multinazionale che opera da tempo nel settore dell’eolico;
- non è prevista nessuna ricaduta occupazionale di durata nell’area: non saranno infatti impiegati operai per la gestione e manutenzione della centrale;
- La quantità di energia che sarebbe prodotta dell’impianto è incerta e comunque una goccia nel mare: sarà compresa tra 0,23% e lo 0,28% dell’energia prodotta solo da fonti rinnovabili in tutta
- Le commissioni indipendenti che hanno analizzato il progetto sostengono che anche nelle migliori ipotesi il bilancio ecologico del progetto è negativo; i danni ambientali quindi sarebbero maggiori dei benefici.
e-mail:
comitatomontegazzaro@gmail.com facebook.com/comitato.montegazzaro
Il
Comitato Monte Gazzaro aderisce alla RETE DELLA RESISTENZA SUI CRINALI
giovedì 5 dicembre 2013
Domenica 8 Dicembre 2013 MTB
Partenza ore 8:00 in piazza. Montecarelli vecchio - Panna - Pianugoli - La Castellana - Galliano - Fattoria il Monte - Mulino di Ribatta - Erbaia - Corzanello - Maniera - Rientro.
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