Alla riunione di domani sera sarà possibile partecipare alla raccolta di firme.
NO EOLICO SELVAGGIO
COMITATO MONTE GAZZARO
Nel
mese di giugno 2013 la Regione Toscana ha concluso
la procedura di VIA per il progetto che
prevede l’installazione di una centrale eolica sul crinale che va dal passo della
Futa al Monte Gazzaro.
Il
progetto interesserà oltre L’area del Monte Gazzaro è attraversata dalla “Via degli Dei”, l’importante itinerario che unisce Firenze e Bologna attraverso i sentieri, le pale inoltre saranno poste sul crinale principale, dove corrono il famoso sentiero 00 CAI e
Per consentire l’arrivo delle pale occorrerà allargare la strada a partire dalla località L’Apparita e costruirne un tratto ex-novo, abbattendo oltre 14.000 mq di faggeta, in modo da consentire il transito di automezzi lunghi fino a 32 mt.
Pale come quelle che si vogliono installare sul Gazzaro hanno un impatto gravissimo sull’ambiente circostante, sulla fauna migratoria e stanziale, sul valore del paesaggio e quindi sulle attività turistiche.
L’eolico industriale è un affare soprattutto per chi lo costruisce: la produzione di energia è sovvenzionata da grossi contributi che incentivano la costruzione di impianti scarsamente produttivi i cittadini dei territori che ospitano gli impianti invece non hanno alcun beneficio e anzi, pagano come tutti in bolletta la pesante quota che serve per finanziare questi scempi.
Pur essendo favorevoli allo sviluppo delle energie rinnovabili ci opponiamo a questo intervento per le seguenti buone ragioni:
- non esiste un vero piano territoriale di sviluppo delle energie rinnovabili che garantisca benefici a livello locale, noi riteniamo fondamentale partire da questo;
- i benefici dell’impianto ricadranno solo sui privati che lo propongono, la società proponente Hergo Wind è di proprietà di una multinazionale che opera da tempo nel settore dell’eolico;
- non è prevista nessuna ricaduta occupazionale di durata nell’area: non saranno infatti impiegati operai per la gestione e manutenzione della centrale;
- La quantità di energia che sarebbe prodotta dell’impianto è incerta e comunque una goccia nel mare: sarà compresa tra 0,23% e lo 0,28% dell’energia prodotta solo da fonti rinnovabili in tutta
- Le commissioni indipendenti che hanno analizzato il progetto sostengono che anche nelle migliori ipotesi il bilancio ecologico del progetto è negativo; i danni ambientali quindi sarebbero maggiori dei benefici.
e-mail:
comitatomontegazzaro@gmail.com facebook.com/comitato.montegazzaro
Il
Comitato Monte Gazzaro aderisce alla RETE DELLA RESISTENZA SUI CRINALI
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