lunedì 21 giugno 2010

Escursione Dantesca

Come quel fiume c'ha proprio cammino / prima del Monte Viso 'nver levante, / da la sinistra costa d'Apennino, / che si chiama Acquacheta suso, avante / che si divalli giù nel basso letto, / e a Forlì di quel nome è vacante, / rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe per cadere ad una scesa / ove dovea per mille esser recetto; / così giù d'una ripa discoscesa, / trovammo risonar quell'acqua tinta, /si che 'n poc'ora avría l'orecchia offesa.(Inferno, Canto XVI, 94/105)

Dante, nella sua discesa nell'Inferno, arriva sull'orlo del settimo cerchio, separato dall'ottavo da un grande salto roccioso da cui scende, formando una rumorosa cascata, il Flegetonte, uno dei fiumi infernali. Per rendere più chiara l'immagine che a lui si presenta il poeta ricorre ad una similitudine, paragonando il salto e il rumore delle cascate del Flegetonte a quelle dell'Acquacheta, importante corso d'acqua romagnolo affluente del Fiume Montone. Infatti il torrente, che nasce sull'Appennino nei pressi del Monte Lavane, poco prima di passare per S.Benedetto in Alpe precipita in modo spettacolare da un alto salto di arenaria (alta 70 m. larga 30m.) , dividendosi in mille, rumorosi rivoli. Oggi la cascata, così cara al Sommo Poeta, è inserita nel parco nazionale di cui rappresenta uno degli elementi naturali più celebri e grandiosi.Qui l'erosione idrica, inoltre, mette spesso in luce i potenti strati di arenaria che costituiscono l'ossatura dell'Appennino Romagnolo, creando scalinate naturali o spettacolari salti di roccia su cui saltellano o precipitano i torrenti. Il percorso proposto è sicuramente uno dei meno noti della zona, e consente di accedere alle cascate dell'Acquacheta dall'alto (il sentiero più frequentato, invece, porta a vedere il salto dal basso), per portarsi subito, quindi, sull'orlo del "settimo cerchio".

Il Giro in programma per il 19/6 sarà riproposto nella riunione di domani sera per il/i prossimi sabati.
Programma di massima: partenza ore 7.30 / 8.00 con le macchine direzione Villore. Partenza in bici da Villore. Salita fino alla Colla della Maestà. Crinale e discesa fino a Pian dè Romiti. Cascata dell'Acquacheta. Sentiero fino a San Benedetto in Alpe. Ristoro e risalita da Colla di Bucine fino al Muraglione. Crinale dal Muraglione fino a Colla della Maestà e discesa fino a Villore sulla strada dell'andata.
Totale 55 km.
Possibilità di una variante che da San Benedetto risale un pezzo su asfalto fino a Osteria Nuova poi salita sterrata fino all'Eremo per ricongiungersi alla strada dell'andata poco prima della Colla della Maestà.
Si risparmiano 10 km circa.

Partecipate alla riunione di domani sera e aderite numerosi all'uscita.

1 commento:

Albert "I'am Specy" Fast ha detto...

Il giro è da non perdere, però potevi risparmiare carta invece di scrivere tutte quelle caz****e
:))